Vicino a piazza Emanuele II, il murales di Keith Haring (morto per Aids) di molti colori, si mostra sulla parete della chiesa di Sant'Antonio. Il nome "Tuttomondo" è derivato dall'intento artistico che questa vera e propria opera d'arte porta con sè: raffigurare l'armonia del mondo, mondo pervaso dall'equilibrio e dal rapporto dei suoi singoli elementi (l'uomo, i singoli uomini,la natura, ecc). Non è difficile infatti notare che le figure (tutte rigorosamente "diverse" e quindi"uniche") si incastrano tra loro formando una specie di "ballo, danza globale".
Non pochi sono i simboli inseriti nell'opera: le forbici stanno per "i valori umani" che devono riuscire a "tagliare il serpente, il peccato, il male". Il delfino invece manifesta quell'elemento naturale in accordo con le figure umane (e quindi l'equilibrio tra uomo e natura). In più nell'opera è inserita anche la figura ideale del "passante" con un uomo giallo che cammina sul margine inferiore. L'opera si mostra quindi come un capolavoro in onore della "vita", della "forza vitale" che anima il mondo. C'è poco da dire in realtà... è un murales magnifico. Godetevelo ed immergetevi in esso...
Dove si trova:
Nessun commento:
Posta un commento