La chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri (1565) e il campanile (1570) insistono, come altri edifici, sul perimetro di Piazza dei Cavalieri, su disegno di Giorgio Vasari, su commissione di Cosimo I de’ Medici. Internamente la Chiesa è a navata unica, con un ricco soffitto di legno intagliato e decorato; maestosa nella sua compattezza e semplicità strutturale, è custode di opere di noti artisti dell’epoca e successivi, riconoscibili nel pulpito del XVII sec. e nell’organo del XVIII.
Il ritorno di dei cavalieri di Santo Stefano da Lepanto |
Sempre internamente, le pareti laterali sono tappezzate da oggetti raffiguranti e rappresentativi delle gloriose imprese di conquista di Pisa sul Mar Mediterraneo (ottenute dall’Ordine dei Cavalieri); quattro porte di accesso a due corpi di fabbrica in aderenza alla chiesa, costruiti in epoca successiva, di altezza inferiore, visibile anche dall’esterno, con funzione di navate laterali di servizio, anche se anticamente nati e utilizzati come vestibolo dai Cavalieri dell’Ordine.
La facciata, opera di artista dell’epoca, si affaccia sulla Piazza con ricche decorazioni marmoree, stemmi e simboli dell’Ordine dei Cavalieri e della città di Pisa, riconoscibile in facciata anche la croce a otto punte.
Dove si trova
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