Il presidente provinciale del PLi Antonio Maria Cantieri interviene
rispondendo al preside del Classico di Viareggio che ha tolto un punto
di credito agli studenti che a 100 giorni dall’esame di maturità (come
ormai è tradizione pluridecennale) si sono recati a Pisa per una sorta
di “rito” scaramantico e benaugurale.
“Vorrei dire all'illustrissimo signor preside del liceo classico
Carducci di Viareggio che sono assolutamente d’accordo con l'articolo
apparso sulla stampa cittadina dove viene criticato il giorno in cui
5.000 studenti maturandi toscani si sono recati a Pisa e dove si parla
di denari pubblici sprecati (circa 200mila euro) a causa di questa
scellerata usanza. Non sono pero' assolutamente d’accordo con lei nel
momento in cui comunica agli studenti della sua scuola che a causa
dell'assenza fatta alle lezioni di lunedì per recarsi a Pisa assieme ad
altri 4.900 alunni toglierà un punto di credito a tutti loro. I punti di
credito gli studenti se li guadagnano in 5 anni con tanto impegno e
sacrifici anche delle famiglie: si sente veramente in pace con la
coscienza di uomo e di educatore ad applicare una ritorsione di questo
genere? In Italia e nella scuola si è tollerato troppo fino ad ora di
tutto, e adesso sull'onda di un perbenismo finto si vuole punire
indistintamente tutti, studenti e famiglie, togliendo un credito senza
prima darne avviso in maniera chiara e inequivocabile durante questo
anno scolastico? Mi permetto di dire che questo e' un sistema di
ritorsione assolutamente non in linea con i criteri che un formatore
deve adottare, Le voglio chiedere se è altrettanto rigido nel suo
istituto con cose tipo l'uso dei bagni, il fumo,l'abbigliamento ecc
ecc. Se poi la finalità è quella di tornare a decisioni più decorose e
rispettose sono con lei. Sono un sostenitore della meritocrazia ma non
delle ritorsioni senza senso. Mi permetto però di avvisare chiaramente e
per scritto che ad una certa azione sarà conseguente una certa
punizione e non di farlo cosi! ..... per finire l'articolo klikka qui
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